per lui tutto era legato

Per lui tutto era legato. Era convinto che tutto quel che ci succede ha un suo senso, anche se il più delle volte noi siamo incapaci di vederlo. Secondo lui anche il mio malanno ne aveva uno. L’importante era che me ne rendessi conto e questo voleva dire intraprendere un ultimo viaggio: il viaggio di ritorno, come lo chiamava, il viaggio di ogni uomo che si svegli dal sonno della vita dei sensi.
«Capisci? È il momento di tornare a casa, di risalire alle tue origini. E quelle, sappi, sono divine perché sulla scala del tempo noi discendiamo dalla scimmia, ma sulla scala dell’ essere noi veniamo da Dio. Tornare indietro significa reclamare la nostra discendenza divina.»
Come?
«Scavando dentro di te, eliminando via via tutto il belletto della tua personalità, della tua conoscenza per arrivare all’essenza del tuo essere. Ci vuole coraggio », diceva, «perché si tratta di buttare via una cosa dopo l’altra finché non hai più nulla a cui tenerti e scopri che c’è qualcosa che tiene te. Solo allora capisci che quella cosa è tutto ciò che cercavi.»

(da “Un altro giro di giostra” di Terzani)

Sii nomade

Vorrei ripeterti di nuovo il consiglio che già ti diedi in passato, ovvero che secondo me dovresti apportare un radicale cambiamento al tuo stile di vita, cominciando con coraggio a fare cose che mai avresti pensato di fare o che mai hai osato.

C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l’avventura. La gioia di vivere deriva dall’incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell’avere un orizzonte in continuo cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso. Se vuoi avere di più dalla vita, Ron, devi liberarti della tua inclinazione alla sicurezza monotona e adottare uno stile più movimentato che al principio ti sembrerà folle, ma non appena ti sarai abituato, ne assaporerai il pieno significato e l’incredibile bellezza. Per cui Ron, in poche parole, vattene da Salton City e mettiti in strada. Ti garantisco che sarai felice di averlo fatto.

[…] Non fissarti in un posto, muoviti, sii nomade, conquistati ogni giorno un nuovo orizzonte. […] La mia opinione è che non hai bisogno né di me né di nessun altro per portare questa gioia nella tua vita. E’ semplicemente lì che aspetta, che aspetta di essere afferrata, e tutto quello che devi fare è tendere la mano per prenderla. L’unica persona con cui combatti è te stesso e la tua testardaggine a non lanciarti in nuove esperienze.
da “Nelle terre estreme” di Jon Krakauer

con i mattoni si costruisce

Una lunga amicizia porta gli stessi identici segni di una tazza annerita dal tempo; ci sono incrinature e ombre negli oggetti quotidiani così come ci sono momenti di incrinatura e ombra nelle amicizie. Per non gettare via una tazza, come per costruire una amicizia, ci vogliono due sentimento ormai inusuali ma importantissimi come la pazienza e la fedeltà. La pazienza per il suo ruolo somiglia ad un mattone, la fedeltà ad una radice. La pazienza è l’antidoto alla fretta, la fedeltà quello al consumo. Se penso a loro come ad una immagine fisica penso a dei piccoli mattoni oppure a delle radici. Con i mattoni si costruisce, grazie alle radici si cresce.

da “Cara Matilda” di Susanna Tamaro

Coldplay – “Fix you” : When you try your best, but you don’t succeed; when you get what you want, but not what you need; when you feel so tired, but you can’t sleep… Stuck in reverse. When the tears come streaming down your face; when you lose something you can’t replace; when you love someone, but it goes to waste. Could it be worse? Lights will guide you home and ignite your bones and I will try to fix you… If you never try, you’ll never know! Just watch and learn.
De Gregori, Francesco – “Sempre e per sempre” : Pioggia e sole cambiano la faccia alle persone, fanno il diavolo a quattro nel cuore e passano e tornano e non la smettono mai… Ho visto gente andare, perdersi e tornare e perdersi ancora e tendere la mano a mani vuote e con le stesse scarpe camminare per diverse strade o con diverse scarpe su una strada sola… Sempre e per sempre tu, ricordati, dovunque sei, se mi cercherai, sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai